Diabete

Valori di riferimento della glicemia

La glicemia è la concentrazione di zucchero (glucosio) presente nel sangue e in condizioni fisiologiche è strettamente controllata entro range precisi. Vediamo quali sono i valori di riferimento sia in condizioni di normalità che in presenza di diabete.

Quando non si ha il diabete

Nei soggetti non affetti da diabete o altre alterazioni del metabolismo degli zuccheri la glicemia a digiuno, dopo cioè almeno 8 ore di digiuno, è generalmente compresa tra 60-99 mg/dl, mentre dopo un pasto, per quanto abbondante, la glicemia raramente supera i 140 mg/dl.
Esiste un altro parametro in grado di valutare l’andamento della glicemia e denominato emoglobina glicata (HbA1c) che permette di stimare in modo retrospettivo la media delle glicemie dei tre-quattro mesi precedenti il suo dosaggio: in tal caso, nei soggetti non affetti da diabete o altre alterazioni del metabolismo glucidico, il valore di normalità di HbA1c si colloca al di sotto di 42 mmol/mol (o inferiore al 6%).

I valori per fare diagnosi di diabete

Per quanto detto la diagnosi di diabete mellito può essere posta sulla base dei seguenti parametri:

– in presenza di sintomi  [eccessiva produzione/escrezione di urina (poliuria), sete intensa (polidipsia), calo di peso ingiustificatospossatezza generale, e altri]: glicemia plasmatica ≥ 200 mg/dl in qualunque momento della giornata;

– in assenza di sintomi tipici del diabete, ciascuno dei seguenti valori, confermato in una seconda occasione:

  1. glicemia a digiuno ≥126 mg/dl (digiuno=almeno 8 ore di astensione dal cibo);
  2. glicemia ≥200 mg/dl 2 ore dopo carico orale di glucosio (OGTT);
  3. HbA1c ≥48 mmol/mol (≥ 6.5%).

Quali valori definiscono un potenziale rischio di futuro diabete?

Esistono altre condizioni di alterato metabolismo glucidico (la cosiddetta disglicemia), che le linee guida americane definiscono ‘pre-diabete’, meritevoli di attenzione in quanto identificano soggetti a rischio di sviluppo futuro di diabete e malattie cardiovascolari:

  1. alterata glicemia a digiuno: glicemia a digiuno compresa tra 100-125 mg/dl
  2. ridotta tolleranza al glucosio: glicemia compresa tra 140-199 mg/dl a 2 ore dopo carico orale di glucosio
  3. emoglobina glicata (HbA1c) compresa tra 42-48 mmol/mol (6,00-6,4%); le linee guida americane abbassano questo limite a 39-48 mmol/mol (5,7-6,4%)

Risulta, quindi, utile avviare programmi di screening/monitoraggio delle possibili alterazioni del metabolismo glucidico, attraverso l’esecuzione della glicemia plasmatica a digiuno o della curva da carico di glucosio e/o dell’emoglobina glicata (HbA1c), in particolare nei soggetti a più elevato rischio cioè che presentano una condizione di sovrappeso od obesità associate ad altre condizioni di rischio (vita sedentariafamiliarità per diabetesindrome metabolicaipertensione arteriosaipertrigliceridemia, pregresso diabete gestazionalesteatosi epatica non alcolica etc).

Nei soggetti con disglicemia (alterata glicemia a digiuno e/o ridotta tolleranza al glucosio e/o emoglobina glicata (HbA1c) compresa tra 39-48 mmol/mol o 5,7-6,4%) il monitoraggio del metabolismo glucidico dovrebbe essere effettuato almeno 1 volta all’anno e in presenza di alterata glicemia a digiuno l’iter diagnostico dovrebbe prevedere l’esecuzione della curva da carico di glucosio.
In tale contesto, un corretto stile di vita in termini alimentari e di attività fisica volto al calo ponderale, ove indicato, rappresenta il mezzo più idoneo per ridurre il rischio di insorgenza di diabete mellito tipo 2.

Valori di riferimento della glicemia plasmatica (mg/dl)¨
IpoglicemiaGlicemia < 60 mg/dl
NormalitàGlicemia a digiuno: 60-99 mg/dl (3.3-5.5 mmol/L)°
Glicemia < 140 mg/dl dopo 2 ore da test da carico di glucosio (< 7.8 mmol/L)
Alterata glicemia a digiuno (IFG)Glicemia a digiuno: 100-125 mg/dl (≥ 5.5 – < 70 mmol/L)°
(Solo l’OMS indica ancora un range di 110-125 mg/dl)
Intolleranza al glucosio (IGT)Glicemia = 140-199 mg/dl dopo 2 ore da prova da carico (≥ 7.8 – < 11.1 mmol/L)
DiabeteGlicemia a digiuno ≥ 126 mg/dl* (≥ 7 mmol/L)°
Glicemia ≥ 200 mg/dl dopo 2 ore dal test da carico (≥ 11.1 mmol/L)
Glicemia ≥ 200 mg/dl in qualsiasi momento della giornata (rilievo occasionale)
¨ mg/dl significa milligrammi di glucosio in 100 millilitri di sangue
° mmol/L significa millimoli di glucosio in 1 litro di sangue
*In almeno due diverse occasioni è sufficiente a fare diagnosi di diabete, secondo le linee guida dell’American Diabetes Association e le Linee Guida Italiane).
Fonte